
Luca Gambino
Da piccolo non ero proprio appassionato di pesca: preferivo le corse, sia a piedi, sia in auto sia… in motorino.
Da poco superati i vent’anni, però, ecco l’autentica illuminazione.
Scopro l’esistenza di un tipo di pesca in cui i pesci non muoiono, sono belli grossi e soprattutto che combina l’azione al relax dello stare in mezzo alla natura, aspetto che nella mia vita non ho mai trascurato.
E così è stato, il carp fishing è entrato nella mia vita come un uragano e, per certi versi, mi ha “salvato”.
Ho dato tutto me stesso fin da subito, tanto che la mia prima notte da solo l’ho fatta a Endine catturando subito un bel bestione: da lì è stato tutto un crescendo, grazie a buoni maestri e alla mia voglia, mai sopita, di fare qualcosa di “mio”.
Questo percorso è culminato pochi mesi fa nell’elaborazione dell’LL Rig e nello svelare la ricetta del mio stick mix sulle pagine di Carp Fishing Top, magazine con cui collaboravo fin dalla sua nascita.
Faccio carp fishing a 360° gradi ma i miei spot preferiti sono i grandi laghi. Il segreto di un buon carpista per me è andare a pescare appena ne si ha la possibilità.
Le altre mie passioni? La fotografia, il motocross e… le belle ragazze